lunedì 2 novembre 2015

I SEGRETI DELLA CRIPTA DI GIAN GASTONE

Questo è un caso riguardante delle casse di legno, contenenti otto corpi di bambini di tenera età, ritrovati al momento della riesumazione della salma dell'ultimo granduca di toscana Gian Gastone de Medici. Il 7 luglio 2004 fu scoperta e successivamente aperta la cripta dell'ultimo granduca, all'interno della quale, gli studiosi trovarono oltre che al sarcofago di Gian Gastone, altre casse di legno estremamente danneggiate dal' alluvione di Firenze del 1966 di piccole dimensioni, contenenti i resti di otto bambini sconosciuti.
Gian Gastone de Medici
Le sepolture sembrarono da subito essere di bambini di stirpe granducale per il motivo che i corpi fino alla fine del 1700 si trovavano sia nella sacrestia vecchia, sia in quella nuova che erano destinate alla sepoltura dei principi. Un'altro indizio che fece pensare alla provenienza dei corpi dalla stirpe granducale fu il corredo funebre delle piccole salme che era composto da oggetti e tessuti pregiati.
Ancora una volta la dinastia de Medici ci regala un altro mistero da risolvere; chi sono quei bambini?
Sappiamo che Gian Gastone non aveva figli e che alcuni corpi di bambini della famiglia mancano all'appello, come ad esempio il corpo del piccolo don Filippino, figlio di Francesco I e Giovanna d'Austria. Per riuscire a dare una identità a questi corpi, bisogna partire dalle fonti storiche in nostro possesso,analizzando bene l'albero genealogico.
Il primo granduca di toscana Cosimo I ebbe come figli: Bia che nacque nel 1536 da una relazione avuta prima del matrimonio e che morì all'età di cinque anni. Con la moglie Eleonora di Toledo invece ebbe undici figli: Maria nata nel 1540, la cui sepoltura ad oggi rimane un mistero, Francesco nel 1541, Isabella nel 1542, Giovanni nel 1543, Lucrezia nel 1545, Pedriccio nel 1546, Garzia nel 1547, Antonio nel 1548, Ferdinando 1549, Anna nel 1553 ed infine Pietro nel 1554. Successivamente con Eleonaro degli Albizi nacque Giovanni nel 1567 e da un'altra donna ancora, di nome Camilla Martelli che divenne la seconda moglie dopo la morte di Eleonora di Toledo, nel 1568 nacque Virginia. Da alcuni documenti storici a nostra disposizione, sappiamo che Cosimo I da Eleonora degli Albizi, prima di Giovanni, ebbe un'altra figlia di cui non conosciamo il nome morta però in fasce:
Cosimo I de Medici
" Nel 1565 troviamo Cosimo perdutamente preso d'affetto e di desideri per la giovanissima Leonora degli Albizi, ardente bizzarra legiera. Ne nacque una femmina, la quale visse intorno all'anno (giugno 1566); poi un maschio (13 maggio 1567) che fu chiamato Don Giovanni e legittimato".
Forse uno dei piccoli corpi della cripta appartiene a questa piccola bambina? Sembra che tutto il mistero ruoti al fissare l'esatto numero dei figli di Cosimo I, numero che da sempre è stato fonte di discordie tra storici e studiosi di araldica medicea. Pieraccini ad esempio smentisce l'esistenza di questa bambina, andando contro allo storico e grande studioso delle cronache de Medici Guglielmo Enrico Saltini, scrivendo su un suo testo:
" ...ma di questa piccola e della relativa gravidanza e parto della madre non è stato dato raccogliere alcuna notizia di conferma e dubitiamo fortemente della esattezza del racconto del Saltini".
Esiste un documento risalente al 1670, che aggiunge al granduca un'altro figlio di nome Fagoro del quale non sappiamo praticamente niente, ma che risulterebbe presente in un gran numero di documenti e come se non bastasse raffigurato in una serie di medaglie con le effigi dei componenti della dinastia, realizzata da Antonio Selvi nel 1740.
Ma altri nomi continuano a venire fuori, tanto che in un testo discutibile del 1600 si legge:
" A di 30 luglio 1530 gli nacque un figlio e gli pose il nome Eurinnaco e si morì fanciullo", se così fosse, sarebbe un'altra identità di un corpo della cripta?
Nel 1710 un autore olandese un certo Wilhelm Jacobi Imhoff, redasse un albero genealogico dove il numero dei figli di Cosimo I sarebbe quindici, aggiungendo anche" tres filiae mortuae in infantia" tre figlie morte in tenerissima età; sarebbero quindi altri tre corpi della cripta?
Un documento conservato presso l'Accademia Colombaria di Firenze, sosterebbe che il numero dei figli di Cosimo sia tredici, però in questo caso non vengono mensionati ne Bia ne Fagoro, mentre i figli Antonio, Pietro e Don Giovanni risulterebbero figli di Eleonora degli Albizi.
Documento originale che attesterebbe  la nascita  di Fagoro

In una di queste casse di legno, al suo interno, sono stati ritrovati i resti di un bambino di circa cinque anni, con ancora indosso il suo vestitino, le scarpine e la coroncina che sembravano in discrete condizioni di conservazione. Questi resti si ipotizza che appartengano a Don Filippino, figlio di Francesco I e Giovanna d'Austria. Ad oggi la discendenza diretta del granduca di toscana rimane in parte nell'ombra e la mancanza di alcune sepolture danno vita a ipotesi e domande, che troveranno una risposta solo in un futuro speriamo non molto lontano, attraverso l'operato della scienza con l'esame del DNA. La scoperta della cripta di Gian Gastone quindi, costituisce un enorme passo in avanti nello studio di questa grande ed enigmatica dinastia.


Resti di Gian Gastone de Medici.



Ramo detto dei Popolani

Ramo detto di Cafaggiolo

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